GETI 2017 - 26 e 27 Ottobre 23/06/2017
Il 26 e 27 Ottobre si terrà a Bologna presso l'Hotel NH la seconda edizione di GETI, le Giornate Evento sulle Tecnologie Inclusive, organizzate da Auxilia, Helpicare e Leonardo Ausilionline.
Visualizza la locandina dell'evento.
La prima edizione 2016 ha suscitato un grande interesse fra operatori e insegnanti e ci ha dato modo di raccogliere molti pareri e suggerimenti per programmare i lavori di quest'anno. Abbiamo tenuto conto di una grande richiesta di approfondimento sui temi che riguardano l'impiego di ausili con pazienti adulti, presentando casi reali di applicazione, e della necessità di uno spazio adeguato per consentire ai partecipanti di provare gli ausili di cui si parla.
Come vedrai dalla brochure abbiamo quindi moltiplicato i contenuti e predisposto due sessioni parallele. Nella Sala A saranno presentate da professionisti e utenti diverse esperienze reali di interventi con ausili, mentre in contemporanea, nella Sala B, si terranno workshops specifici di approfondimento su temi riguardanti le tecnologie assistive.
Auxilia presenterà in plenaria quattro interventi. Riportiamo qui di seguito gli abstract.
Dott.a Paola Sarti, "Sistemi hi-tech di comunicazione: una revisione critica per l’età evolutiva alla luce dell’esperienza clinica"
Le dotazioni hi-tech per la comunicazione introducono numerosi elementi tecnici – come l’uscita in voce, la memoria dei messaggi, l’incremento di simboli che possono essere messi a disposizione, etc. –potenzialmente molto efficaci per migliorare il livello di autonomia degli utenti. Ma è proprio così? L’intervento esaminerà ciascuno di questi elementi tecnici valutandone aspetti positivi e aspetti critici alla luce dell’esperienza clinica e sul campo. Indagherà anche i complessi processi mentali che sono connessi alla integrazione degli ausili hi-tech come protesi di comunicazione, individuando le condizioni e gli ostacoli che incidono, in età evolutiva, su questa integrazione.
Dott.a Carla Gagliardi, "Un caso clinico di adulto con esiti da trauma cranico"
La relazione esporrà il caso di una paziente di esiti di grave trauma cranico che ha seguito un lungo percorso di riabilitazione dalla totale assenza di mezzi di comunicazione al recupero del linguaggio orale. Durante questo percorso sono stati impiegati anche diversi dispositivi tecnologici, ciascuno dei quali ha svolto una funzione di supporto e facilitazione verso la conquista di mezzi espressivi ulteriori. Saranno esaminati l’efficacia e l’inefficacia dei singoli provvedimenti tecnologici adottati, analizzandone le ragioni anche alla luce dei più recenti studi relativi al supporto alla comunicazione nel paziente adulto acuto e post acuto. Saranno riportati anche gli esiti a lungo termine di questo lungo percorso di riabilitazione.
Dott.a Paola Sarti, "Outcome a lungo termine sull’uso di ausili di comunicazione in utenti seguiti dall’età infantile"
Il percorso di CAA che conduce all’uso di tecnologie hi-tech per la comunicazione e il loro outcome a lungo termine sono temi scarsamente indagati anche per la difficoltà a ricostruire storie che si dispiegano su un lungo arco temporale. Ma proprio questa evoluzione rappresenta uno dei più grandi interessi per gli operatori, i quali si pongono legittimamente molte domande sull’esito “per la vita” dei loro sforzi. Due casi diversi, seguiti nel corso di molti anni, mostreranno gli elementi chiave che hanno determinato differenti outcome e i passaggi significativi delle singole storie evolutive. L’intervento mostrerà come il percorso di CAA e l’uso delle tecnologie, anche nei loro esiti migliori, superino ampiamente l’arco temporale dell’età evolutiva per proiettarsi all’età adulta e ai grandi cambiamenti che essa comporta.
Dott. Christian Lunetta, "Sistema Eco-Als per la guida della carrozzina e la regolazione autonoma della postura: realizzazione e trial clinici con pazienti affetti da SLA"
Eco-Als è un Progetto biennale finanziato da AriSLA e condotto dal Centro Clinico NEMO di Milano con l’obiettivo di soddisfare la richiesta di molti pazienti affetti da SLA di potersi spostare autonomamente nell’ambiente domestico con la carrozzina elettronica e regolare la propria postura sia in carrozzina che a letto. Il Progetto ha condotto alla realizzazione di un nuovo ausilio il quale, integrando un sistema a puntamento oculare costruito su occhiali, ha previsto la realizzazione di software e altri componenti specifici. Nel corso della presentazione verranno descritti il percorso che ha condotto alla sua realizzazione con l’attiva partecipazione degli utenti, le caratteristiche tecnico-funzionali del sistema e saranno esposti gli esiti delle fasi di test sul campo con con 10 pazienti.
Nella sessione parallela terremo invece due workshops, uno dedicato alla piattaforma Widgit Online e uno dedicato ai provvedimenti che si possono prendere per la comunicazione con il puntamento oculare nelle fasi avanzate di SLA:
WORKSHOP - La piattaforma WIDGIT ONLINE: hands on
La piattaforma Widgit ONLINE è un servizio web che, oltre a mettere a disposizione tutte le funzionalità tipiche del software Symwriter, consente la rapida preparazione di materiale cartaceo con simboli grafici per sostenere l'apprendimento e la comunicazione: flashcard, giochi, schede di lavoro, agende e calendari visuali, tabelle di comunicazione e altro. Widgit Online colma l’assenza di uno strumento efficiente e rapido. I partecipanti saranno guidati alla realizzazione pratica di alcune attività e materiali personalizzati, cimentandosi direttamente con l’uso della piattaforma.
Obiettivo formativo: apprendere l’uso della piattaforma mediante l’analisi e la realizzazione di attività didattiche personalizzate per utenti che fruiscono di simboli per la comprensione e/o la comunicazione.
WORKSHOP - Puntamento oculare e fase terminale nei pazienti affetti da SLA: quando la oculomozione si deteriora
In fase pre-terminale e terminale i pazienti affetti da SLA sono spesso costretti ad abbandonare l’utilizzo dei comunicatori a controllo oculare a causa della compromissione dei movimenti di sguardo. E’ un periodo della evoluzione della malattia nella quale i contenuti della comunicazione si contraggono perlopiù attorno a bisogni primari e fondamentali espressioni affettive di contatto: entrambi così rilevanti da indurre familiari e caregivers a chiedere di prolungare quanto più possibile l’impiego del sistema di puntamento. Nel corso del workshop saranno esaminati in dettaglio le personalizzazioni che è possibile adottare, verificate con moltissimi pazienti, e soluzioni innovative frutto di una ricerca specifica.
Obiettivo formativo: conoscere le possibilità di compenso delle difficoltà oculomotorie mediante personalizzazioni non convenzionali dei sistemi di puntamento oculare, sia sul versante del software di comunicazione che sul fronte dei parametri di funzionamento della telecamera.
Il pomeriggio di Venerdì 27 sarà dedicato ad un seminario di approfondimento sul nuovo Nomenclatore Tariffario, svolto a cura dell'Ing Alfredo Rossi. In quella sede verranno esaminate le caratteristiche del nuovo sistema di classificazione e codifica e gli aspetti relativi alla prescrizione.
Vi aspettiamo!