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Definizioni


LETTURA CONGIUNTA

 

SIMBOLI OPACHI

La lettura congiunta è la forma d’interazione che si sviluppa tra un adulto e un bambino durante la lettura di un libro di o con immagini e illustrazioni. La lettura congiunta ha come focus d’azione e attenzione condivisa il libro e, in particolare, le immagini che lo illustrano e i simboli che ne rappresentano il testo. Le competenze del bambino sono sollecitate dallo scambio dialogico con l’adulto e dall’arricchimento linguistico derivante dalle attività di denominazione e di predicazione.

 

Sono quei simboli la cui forma grafica non ha alcun riferimento – o non ha un riferimento immediato da comprendere – al proprio significato. Sono spesso “opachi” i simboli che rappresentano concetti molto astratti o che rappresentano preposizioni, congiunzioni e che non si prestano a rappresentazioni pittografiche. Ad esempio, parole come “che”, “perché”, “perciò” sono quasi impossibili da rappresentare in modo “trasparente”, cioè immediatamente riferibile al senso.  Se desideri approfondire, consulta la sezione di questo sito SUI SIMBOLI E IL LORO USO

INDICAZIONE CON LO SGUARDO

 

SCANSIONE VERBALE ASSISTITA DAL PARTNER

L’indicazione con lo sguardo è spesso utilizzata da bambini che non possono indicare con la mano. Il bambino indica il bersaglio puntando direttamente lo sguardo su di esso. Il partner rileva lo sguardo del bambino e procede eseguendo l’azione corrispondente.

 

Il partner del bambino (l’insegnante, il genitore, il compagno) indica, ad una ad una, le celle del compito e attende un segnale di conferma del bambino. Quando questo segnale giunge, il partner esegue l’azione corrispondente. Ad esempio, se si tratta di collegare immagini di animali ai simboli rispettivamente di “vertebrato” o “invertebrato”, il partner procederà così: indicherà la prima immagine e dirà “cominciamo con questa”; poi indicherà lentamente prima il simbolo di “vertebrato” poi quello di “invertebrato” e attenderà un segnale di conferma (mimico o vocale) da parte del bambino. Se, poniamo, il bambino segnalerà il simbolo di “vertebrato”, allora il partner collegherà con la penna l’immagine a quel simbolo.

 

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