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Lo schema dei simboli


I simboli sono progettati in modo da rendere semplice decodificarne il significato. Ciò è particolarmente vero con simboli che rappresentano oggetti o azioni comuni.

Quando i significati vanno oltre oggetti o azioni comuni, lo schema riportato qui sotto diventa incredibilmente importante. Ad esempio, nei simboli Widgit un ufficio è rappresentato da un edificio stilizzato contenente una scrivania; dunque, un edificio contenente un insegnante può essere logicamente interpretato come una scuola. Se il simbolo di una scuola fosse una fotografia dell’edificio reale, il suo significato potrebbe confondere bambini che non frequentano quella specifica scuola.

 

          

 

Nei grandi set di simboli lo schema è importante perché consente la progettazione di simboli coerenti che possono essere decodificati secondo regole che è possibile apprendere abbastanza facilmente. Questo significa che un utente non deve imparare tutti i simboli disponibili, ma solo le regole utilizzate per crearli. Ad esempio, un bibliotecario è simboleggiato come una "persona con un libro", una biblioteca è un "edificio con un libro all'interno" e una panetteria è un "edificio con prodotti da forno". Un negozio ha sempre una piccola cassa nello stesso punto per indicare che le merci possono essere acquistate lì.

Di seguito sono riportati alcuni dei criteri adottati nello schema di disegno dei simboli.

 



Uso del colore

L'uso del colore nei simboli Widgit è stato calibrato con estrema attenzione per arricchire visivamente la presentazione del concetto senza aggiungere informazioni inutili.

I simboli Widgit sono disponibili anche in bianco e nero.

 



Edifici, stanze, negozi, enti e organizzazioni

Un buon esempio della struttura compositiva è visibile nei simboli riguardanti gli edifici. Un simbolo rappresentante un edificio specifico sarà composto dalla rappresentazione di un fabbricato al cui interno si trova un secondo simbolo che ne rappresenta la tipologia o la funzione. Le dimensioni dell'edificio sono indicate dalla forma del tetto: le strutture grandi, come ad esempio un ospedale, avranno un tetto dal profilo orizzontale, mentre quelle più piccole avranno un tetto a punta, come ad esempio un ambulatorio di pronto soccorso.

L'aggiunta di altri elementi entro l'edificio permettono anch'essi di modificare il significato complessivo del simbolo.

 

Le stanze interne a un edificio sono rappresentate da un quadrato. Ciò consente distinzione tra una libreria come un edificio separato e la biblioteca come una stanza in una scuola, o tra un ristorante e una sala da pranzo.

Il negozio generico è un edificio con una cassa e un cassiere stilizzati. I diversi tipi di negozio sono identificati dal numero minimo di elementi necessari per descrivere l'attività. In questo modo possiamo si può riconoscere la differenza tra una biblioteca e un negozio di libri.

Un'organizzazione, un'azienda, un Ente, una associazione sono rappresentati con una forma simile a una costruzione, ma viene utilizzato un arco per indicare un'entità onnicomprensiva. Quando si tratta di una azienda, sull'arco è rappresentato il denaro.



Categorie, gruppi, argomenti

Simboli contenenti tre elementi-esempio rappresentano la categoria più generale cui quei tre elementi appartengono.

Due grandi parentesi sono state utilizzate per indicare un gruppo specifico o un argomento. Le parentesi definiscono un insieme particolare all'interno di un insieme più ampio (ad esempio "consiglio" nell'ambito della più vasta categoria "persone che dirigono") o un argomento specifico rispetto a una più vasta categoria cui tutti gli argomenti appartengono (ad esempio "storia" all'interno della più ampia categoria "materie di studio").



Figura umana, professioni, famiglia, volti

La figura umana è rappresentata da un disegno essenziale, stilizzato e privo di attributi. A specifiche figure si aggiunge poi un elemento essenziale che qualifica il tipo specifico di figura umana.

Lo stesso vale per le professioni dove, alla raffigurazione stilizzata di un individuo, si aggiungono pochi elementi identificativi.

Un cerchio di colore blu indica “appartenenza familiare”. Pertanto, una donna nel cerchio blu diventa “madre”, una donna nel cerchio blu col cuore diventa “moglie”, etc. Le figure che non appartengono l gruppo familiare, come ad esempio, "fidanzata" sono connotati da elementi relazionali, ma non presentano il cerchio blu. Relazioni parentali acquisite sono indicate da un cerchio tratteggiato.

I volti utilizzano uno stile coerente in modo da facilitare la distinzione delle differenze, soprattutto quando rappresentano sentimenti.



I Pronomi

Ci sono due tipi di pronomi: personali e possessivi. Nei pronomi personali la mano è rappresentata da una freccia che indica la persona. Il pronome possessivo ha un piccolo cerchio pieno per rappresentare il pugno chiuso.



Simboli di aiuto, assistenza, medici

La 'mano tesa' indica "aiuto, guida, assistenza": può presentarsi da sola o in combinazione con la figura di una persona, con un edificio o un oggetto per indicare un assistente, un luogo di assistenza, etc.

I simboli medici sono rappresentati da una croce verde.



Idee e pensieri

Per rappresentare pensieri, apprendimento, conoscenza viene utilizzato il fumetto del pensiero associato al viso stilizzato e un elemento caratterizzante.



Rappresentazioni spaziali e temporali

Le posizioni sono indicate da un cerchio (rosso a colori, grigio nei simboli in bianco-nero) che si trova in relazione ad un altro elemento bianco. Questi simboli, presi da soli, possono apparire molto astratti, ma dopo poco tempo, il lettore sarà in grado di identificare il cerchio e comprendere il senso del simbolo.

Il colore rosso (o grigio nei simboli bianco-nero) è utilizzato anche insieme ad altri parti del simbolo per evidenziare un rapporto come, ad esempio, il primo piano o lo sfondo.

Il tempo è normalmente rappresentato con un orologio stilizzato. Il "prima", il "dopo" o parti del tempo sono indicate con elementi rossi (o grigi) simili alle posizioni o con frecce che indicano la direzione. Le singole ore sono rappresentate sul quadrante dell'orologio.

Per campate temporali più lunghe, vengono utilizzati più orologi stilizzati in sequenza o più simboli di "giorno" sempre in sequenza.

I giorni sono rappresentati dal simbolo di "giorno" in combinazione con altri elementi, quando necessario. I giorni della settimana hanno propri simboli specifici. Combinazioni di questi simboli possono rappresentare periodi come, ad esempio, il fine settimana.

Mesi e anni sono rappresentati dall'elemento calendario e possono contenere vari qualificatori. I singoli mesi dell'anno riprendono la forma del calendario, aggiungendo un elemento qualificante.



Verbi negativi

Ci sono un certo numero di verbi comuni che sono rappresentati in forma negativa nel simbolo: essi sono normalmente indicati con una linea rossa, sia a colori che simboli in bianco e nero.



Accezioni diverse di una parola

Le parole della lingua hanno molto spesso accezioni diverse o contengono sfumature di significato che si evincono dal contesto della frase. Così IL VERBO prendere può essere inteso in diversi significati: "L'ho preso (afferrato) prima che cadesse"; "Dopo ore di attesa finalmente ne ho preso (all’amo) uno grosso"; "Ho preso (comprato) quelli che piacciono a te". I software Widgit propongono varie alternative di simboli che corrispondono a diverse accezioni di significato.



I qualificatori

All'interno dei software Widgit, ai simboli vengono aggiunti automaticamente alcuni qualificatori che segnalano:

  • il plurale dei nomi
  • il tempo del verbo
  • il soggetto sottinteso del verbo.

Questi qualificatori, per alcuni utenti, possono talvolta causare sovraccarico nella “lettura” dei simboli. Per questo nei software Widgit sono presenti comandi che permettono di nascondere i qualificatori quando essi non sono necessari.

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